La fisiologia dell’allattamento
Una scelta consapevole
La scelta di allattare il proprio bambino va ponderata e riflettuta già durante la gravidanza. Ogni donna è libera di decidere se desidera allattare oppure no e la sua decisione deve essere sostenuta e completamente rispettata.
È dunque fondamentale che la donna possa usufruire di un’informazione obiettiva, professionale e di qualità per poter scegliere consapevolmente.
Allattare il proprio piccolo è un investimento sulla sua futura salute fisica ed emotiva: un percorso di consapevolezza che permette alla madre di sentirsi vicina al proprio bambino fisicamente e psicologicamente. L’allattamento rafforza il rapporto tra madre e figlio, facilitando la creazione di un legame emotivo sicuro e duraturo tra la diade.
L’UNICEF e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandano, come misura di prevenzione e di promozione della salute pubblica, che i bambini siano allattati esclusivamente al seno fino a sei mesi. Tale pratica può poi continuare, con gli adeguati alimenti complementari, fino a che la madre ed il bambino lo desiderino.
Il latte materno è l’unico nutrimento totalmente naturale e completo per i neonati. Nessun latte in polvere riesce a riprodurre esattamente le sue preziose proprietà; allattare al seno aiuta anche la diade madre-bambino a rafforzare il legame emotivo, donando affetto, calore e rassicurazione.
Vantaggi per il bambino:
Vantaggi per la mamma:
L’ascolto attivo del proprio corpo e dei desideri del proprio bebè aiutano nella messa in pratica e nella riuscita dell’allattamento al seno.
Alcune difficoltà legate all’allattamento al seno:
Allattare, nonostante sia un atto naturale, non è sempre un processo semplice e privo di difficoltà: per questo motivo la levatrice ha il ruolo di accompagnare e sostenere tutte le madri in modo individuale e professionale secondo i loro bisogni.
L’allattamento al seno impegna completamente la neo-mamma, che inizialmente, soprattutto i primi giorni dopo il parto, potrebbe sentirsi in difficoltà e stanca.
La levatrice fornisce un sostegno in questo cammino, in modo che la donna possa scegliere ciò che è meglio per lei e per il suo bambino.
Le situazioni più frequenti per le quali una levatrice può intervenire sono le seguenti:
La levatrice accompagna anche le madri che, per svariati motivi, decidono di non allattare, sostenendole nella loro scelta e mostrandosi disponibili all’ascolto.